Negli ultimi anni, il concetto di work from home è passato da scelta occasionale a realtà consolidata per milioni di lavoratori. Questo cambiamento ha avuto un impatto diretto e profondo sul settore immobiliare, ridefinendo non solo le priorità abitative, ma anche le strategie di investitori, sviluppatori e operatori.
Il tradizionale pendolarismo, un tempo parte integrante della routine quotidiana, è stato sostituito da una richiesta crescente di spazi residenziali versatili, capaci di integrare lavoro e vita privata. Questa evoluzione sta ridisegnando la domanda immobiliare, aprendo nuove opportunità e sfide per il mercato. Analizziamo il work from home e il cambiamento della domanda immobiliare.
Come il lavoro da remoto ha trasformato la domanda di immobili
Prima della pandemia, il lavoro da casa era una possibilità limitata a pochi professionisti. Oggi, invece, il modello ibrido o completamente remoto è diventato la norma per molte aziende. Questo ha prodotto un cambiamento significativo nella domanda immobiliare, concentrato su tre aspetti principali:
- Maggiore spazio e ambienti adattabili: cresce l’interesse per abitazioni con stanze aggiuntive da adibire a studio, oppure con open space modulari che possano ospitare sia il lavoro che la vita familiare.
- Ricerca di zone meno urbanizzate: quartieri periferici e città di dimensioni ridotte stanno attirando nuovi residenti, attratti da costi più bassi e qualità della vita più alta.
- Flessibilità abitativa: aumenta la richiesta di soluzioni che possano facilmente adattarsi ai cambiamenti di stile di vita e alle necessità professionali.
Le risposte del mercato immobiliare
Il settore immobiliare ha reagito rapidamente a queste trasformazioni, adattando le proprie strategie e offerte.
Nuove progettazioni residenziali
I costruttori stanno sviluppando progetti che includono spazi specificamente pensati per il lavoro: mini-uffici domestici, studi insonorizzati e zone coworking integrate nei complessi residenziali. In alcune aree, vengono realizzate sale riunioni comuni per i residenti, che così possono lavorare senza dover allestire un ufficio permanente in casa.
Rivalutazione delle aree periferiche
Le periferie e i centri minori stanno vivendo un boom di richieste. Di conseguenza, i valori immobiliari stanno crescendo proprio in queste zone, mentre alcune aree ad alta densità urbana vedono un rallentamento. Gli investitori stanno riposizionando le loro strategie su aree più tranquille e meno congestionate.
Ristrutturazione degli spazi esistenti
Molte abitazioni esistenti vengono rinnovate per includere postazioni di lavoro dedicate. Open space modulari e spazi multifunzionali diventano una caratteristica ricercata per migliorare la vivibilità degli immobili.
Affitti flessibili e temporanei
Le soluzioni di affitto breve e flessibile stanno rispondendo alle esigenze di lavoratori che si spostano o desiderano vivere in contesti diversi senza vincoli a lungo termine. Appartamenti arredati e attrezzati per il lavoro remoto sono sempre più richiesti, soprattutto in località turistiche o semi-rurali.
Le nuove opportunità per operatori e investitori
La pandemia ha accelerato una trasformazione già in atto, portando il mercato a reinventarsi. Oggi la sfida è creare spazi che vadano oltre il concetto tradizionale di abitazione, per rispondere a una domanda che richiede equilibrio tra benessere, produttività e qualità della vita.
Gli agenti immobiliari, gli sviluppatori e gli investitori hanno quindi l’opportunità di:
- intercettare nuovi segmenti di domanda;
- valorizzare immobili in aree periferiche;
- sviluppare soluzioni abitative integrate con il lavoro remoto;
- aumentare la redditività attraverso formule di affitto flessibili.
Come il lavoro da remoto sta influenzando la domanda di case?
Cresce la richiesta di abitazioni più ampie, con spazi dedicati al lavoro e posizionate in zone meno congestionate.
Quali sono le aree più interessate da questo cambiamento?
Quartieri periferici, città medie e località semi-rurali stanno vedendo un aumento della domanda e dei valori immobiliari.
Gli affitti hanno subito un cambiamento?
Sì, cresce la richiesta di soluzioni flessibili e temporanee, spesso già arredate e pronte per il lavoro da remoto.
Gli immobili esistenti possono adattarsi a questa tendenza?
Certamente: ristrutturazioni e riconfigurazioni degli spazi permettono di creare ambienti funzionali al lavoro da casa.
Come supporta Dogado investitori e operatori in questo scenario?
Con consulenza strategica, analisi di mercato e soluzioni personalizzate per valorizzare immobili nel nuovo contesto del lavoro ibrido.