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Negozi e Magazzini guidano la crescita del Settore non Residenziale

Il mercato immobiliare non residenziale, sebbene non in condizioni ottimali, presenta una situazione complessivamente migliore rispetto a quello residenziale. Negozi e magazzini guidano la crescita del settore non residenziale. Questo emerge dall’annuale report dell’Agenzia delle Entrate, redatto in collaborazione con Assilea, l’Associazione delle società operanti nel leasing.

Il report evidenzia che il 2023 è stato un anno non ottimale ma complessivamente migliore per il mercato non residenziale rispetto a quello residenziale. La differenza principale risiede nei finanziamenti necessari per l’acquisto. L’aumento dei tassi di interesse incide meno sugli investimenti non residenziali perché il costo del finanziamento è deducibile dalle imposte.

Ma vediamo nel dettaglio come negozi e magazzini guidano la crescita del settore non residenziale.

Il settore che ha registrato le migliori performance è quello dei negozi, grazie anche al basso costo degli immobili in aree decentrate. Spesso, chi acquista questi immobili li trasforma in abitazioni o uffici. Nel 2023 si registrano oltre 40.000 unità vendute, circa 1.800 in più rispetto al 2022, con un aumento del 4,5%. Per gli uffici, invece, si osserva una leggera diminuzione delle compravendite, con un calo dell’1% rispetto al 2022.

In Italia, gli immobili nelle categorie catastali C/1 e C/3 sono circa 2,5 milioni. Più di un quarto delle unità si trova al Sud (27,2%), seguito dal Nord Ovest (24%) e dal Centro (21,9%). Le Isole hanno registrato l’aumento maggiore delle vendite (+8,3%). Il prezzo medio nazionale è stato di 1.426 euro al metro quadrato, con un incremento dello 0,6% rispetto al 2022.

  • Milano: A Milano si registrano 1.808 negozi venduti, con una diminuzione del 4,9% (le case hanno perso oltre il 13%). Il prezzo medio è aumentato del 10%, attestandosi a 4.069 euro
  • Roma: Nella Capitale, le vendite sono aumentate dell’11,5%, raggiungendo le 2.383 unità. Il prezzo medio è sceso del 2,4%, attestandosi a 2.274 euro.

Le unità immobiliari accatastate come uffici (categoria A/10) sono 628.000. Più della metà (quasi il 53%) si trova nel Nord Italia, circa il 21% al Centro e il restante 26% è suddiviso tra Sud e Isole. Le compravendite di uffici sono diminuite dell’1% rispetto al 2022, con un totale di 13.263 unità scambiate. Il prezzo al metro quadrato è calato dell’1,3%.

  • Milano: venduti 935 uffici con un calo del 23,8%, ma il prezzo è aumentato del 6,9%, raggiungendo i 3.489 euro al metro quadrato
  • Roma: 702 transazioni (-3,3%) con un calo dei prezzi dell’1,9%, attestandosi a 2.696 euro.

Gli immobili produttivi delle categorie D/1 e D/7 sono quasi 822.000 unità, di cui circa il 60% si trova al Nord. Dopo la ripresa del 2021 e il rialzo del 2022, nel 2023 il mercato del settore produttivo ha registrato una variazione negativa nel numero di transazioni: 15.671 in totale, -3,8% rispetto all’anno precedente. La quotazione media annuale è stata di 450 euro al metro quadrato, con un calo dell’1%.

Il report indica anche il numero di contratti di locazione per gli immobili commerciali. Milano: si registrano 3.301 contratti, in calo dell’1%, mentre a Roma sono 8.278, in aumento dello 0,7%. A livello nazionale, i contratti di locazione sono stati 44.119, con un incremento dell’1,9%.

Fine 2023: il 9,7% delle imprese italiane aveva un contratto di leasing in corso. Durante l’anno si sono stipulati 2.713 contratti per un valore di 2,8 miliardi di euro, con un incremento dello 0,5% in termini di valore dei nuovi contratti, a fronte di una contrazione del numero di operazioni (-13,8%). Le nuove operazioni hanno riguardato principalmente gli immobili industriali, seguiti da quelli commerciali.

Negozi e magazzini guidano la crescita del settore non residenziale, dimostrandosi i segmenti più dinamici e resilienti in un contesto economico sfidante. L’aumento delle transazioni è stato significativo anche nelle Isole. Questi dati sottolineano come il segmento dei negozi e magazzini guidano la crescita del settore non residenziale contribuendo in maniera sostanziale alla sua vitalità, confermandosi un pilastro fondamentale per il settore.