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CBRE: Italia in Crescita nel Settore Immobiliare Commerciale

Il report “Italy on Stage” di CBRE segnala: Italia in crescita nel settore immobiliare commerciale. Negli ultimi anni, l’Italia ha ridotto il rapporto debito/PIL e registrato una crescita del PIL pro capite superiore a quella di altri grandi paesi europei. Pur essendo la quarta economia europea, l’Italia è solo ottava per volume di investimenti immobiliari (2019-2023).

I settori core del Real Estate commerciale, come uffici e logistica, mostrano fondamentali solidi grazie a una domanda occupier stabile e a una carenza di prodotti di qualità. L’Italia è in crescita nel settore immobiliare commerciale: Milano è il secondo mercato europeo per canoni prime degli uffici (700 euro/mq/anno), mentre Roma è ottava (560 euro/mq/anno). Il mercato logistico italiano ha superato quello europeo per investimenti e assorbimento di nuovi spazi, con previsioni positive grazie a un crescente interesse per asset di alta qualità conformi agli standard ESG.

Il settore immobiliare sta vedendo una crescente domanda di edifici moderni che supportino le politiche ESG e affrontino i cambiamenti climatici. Tuttavia, c’è una discrepanza tra gli obiettivi Net Zero Carbon degli investitori (26% entro il 2030) e degli occupier (41%).

Secondo Fabio Mantegazza di CBRE Italy, “gli occupier necessitano di nuovi spazi per raggiungere i loro obiettivi ESG, offrendo agli investitori opportunità di alto valore aggiunto con la normalizzazione dei tassi di interesse.”

Nuove opportunità emergono anche nel settore residenziale e turistico, con una crescente domanda di abitazioni in affitto e di investimenti nel settore Hotels, favorendo una crescita turistica sostenibile. Il settore Retail, dopo la pandemia, mostra segnali di ripresa, in particolare nel Retail Out-of-Town. Silvia Gandellini di CBRE Italy conclude che “il Real Estate commerciale italiano offre un panorama d’investimento interessante, con potenziale di crescita, redditività e diversificazione.