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Come Hospitality e Retail trainano la ripresa Immobiliare nel 2024

Come Hospitality e Retail trainano la ripresa Immobiliare nel 2024? Un’analisi di JLL rivela che il settore immobiliare, nonostante le sfide macroeconomiche e geopolitiche, ha mostrato segnali di ripresa nei primi sei mesi del 2024. Gli investimenti nel capital market immobiliare hanno raggiunto circa 3,5 miliardi di euro, segnando un aumento del 66% rispetto allo stesso periodo del 2023, includendo sviluppi e share deal.

Questa crescita è stata trainata principalmente dai settori Hospitality e Retail, che hanno dominato i volumi nel secondo trimestre. Nonostante una leggera contrazione, la logistica rimane un importante target di investimento, sostenuta da un repricing significativo e da una forte domanda occupier. Il settore Living continua ad attirare interesse, soprattutto per progetti di riconversione ad uso residenziale. In un contesto ancora incerto, il recente taglio dei tassi da parte della BCE potrebbe favorire ulteriormente l’attività transattiva nei prossimi mesi. Vediamo nel dettaglio come Hospitality e Retail trainano la ripresa Immobiliare nel 2024.

Nel primo semestre del 2024, il settore degli uffici ha guidato gli investimenti immobiliari con 960 milioni di euro, pari al 27% del mercato. Questo rappresenta una ripresa rispetto al 2023, quando la logistica dominava. Roma ha registrato operazioni rilevanti nel CBD e nel Centro, mentre Milano ha visto transazioni chiave nel CBD, Loreto e Cadorna. Milano rimane attrattiva per il capitale privato, con un repricing limitato rispetto ad altre città europee. I fondamentali del settore restano solidi, con una crescente domanda di prodotti prime e rendimenti aumentati al 4,5% a Milano e al 4,75% a Roma.

Nel primo semestre del 2024, il settore Hotels & Hospitality ha visto un notevole afflusso di investimenti, con circa 800 milioni di euro, di cui oltre 500 milioni nel secondo trimestre, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo del 2023. Roma ha confermato la sua attrattività sia per operazioni value add che per prodotti core.

Nel settore Industrial & Logistics, gli investimenti nel primo semestre del 2024 hanno raggiunto circa 500 milioni di euro. Il primo trimestre ha visto una predominanza di operazioni sale & leaseback su prodotti industriali e light industrial, mentre nel secondo trimestre gli investimenti si sono concentrati su asset logistici. I capitali Core+ e Value add continuano a dominare, sostenendo la fiducia nei fondamentali lato occupier. Nonostante una diminuzione dei volumi rispetto al 2023, il settore rimane un obiettivo d’investimento principale, supportato da un significativo repricing negli ultimi 24 mesi e una forte domanda lato occupier, con rendimenti netti prime al 5,5%.

Il settore retail ha registrato oltre 480 milioni di euro di investimenti nel primo semestre del 2024, confermando la ripresa iniziata alla fine del 2023. Due transazioni di rilievo, relative a un portafoglio grocery e a un centro commerciale, hanno avuto un impatto significativo sui volumi totali. Gli investitori sono principalmente orientati verso l’out-of-town, con particolare interesse per i supermercati. Si prevede che nel terzo trimestre i volumi saranno influenzati da una significativa transazione di un immobile High Street in Via Montenapoleone a Milano, con una crescita dei volumi prevista per circa il doppio rispetto al 2023. I rendimenti netti prime si attestano al 4,25% per gli immobili High Street e al 6,50% per i centri commerciali, mentre i rendimenti per i centri commerciali di secondo livello rimangono a doppia cifra.

Il mercato Living & Healthcare ha registrato investimenti pari a 170 milioni di euro, considerando le destinazioni d’uso correnti. Sebbene i volumi siano in contrazione, l’interesse per il living è dimostrato dal trend di riconversione di immobili da altre destinazioni d’uso a residenziale, con cinque transazioni per un valore di circa 100 milioni di euro. I rendimenti prime si attestano al 5% per il Multifamily e al 6% per l’Healthcare.