Il mercato immobiliare in Italia: segnali di ripresa e nuove opportunità

Il mercato immobiliare in Italia è da sempre uno dei settori strategici per l’economia nazionale. Dopo un 2023 segnato da rallentamenti dovuti all’aumento dei tassi e alle nuove normative energetiche, il 2024 si apre con segnali incoraggianti di ripresa. Le famiglie e gli investitori tornano a pianificare acquisti e locazioni, spinti da un rinnovato clima di fiducia e da prospettive di tassi più bassi.

In questo contesto, Dogado affianca investitori e operatori per cogliere le nuove opportunità del mercato, valorizzando gli asset immobiliari e offrendo consulenza strategica basata su dati, esperienza e innovazione.

Secondo le stime Fimaa, nel 2024 si prevedono circa 710mila compravendite, un dato in linea con l’anno precedente ma che lascia intravedere una ripresa rispetto al rallentamento registrato negli ultimi trimestri del 2023.

La fiducia è sostenuta dal previsto calo dei tassi sui mutui, elemento che stimola l’interesse all’acquisto. Solo il 25% degli intervistati ritiene che il mercato possa subire ulteriori cali, contro il 60% del 2023: un chiaro segnale di ottimismo.

Dopo anni di rialzi, i tassi sui mutui hanno iniziato a stabilizzarsi. Nel 2024 il tasso medio sui nuovi finanziamenti è al 3,44%, con attese di ulteriori riduzioni da parte della BCE.

La diminuzione dei costi del credito rappresenta un incentivo importante non solo per chi cerca una prima casa, ma anche per gli investitori che puntano su seconde abitazioni, immobili turistici o soluzioni a reddito.

La domanda si sta orientando verso nuove esigenze:

  • Efficienza energetica: il 10% degli acquirenti cerca abitazioni green per ridurre i consumi e anticipare le normative ambientali.

  • Investimenti turistici: circa l’1% è interessato a una seconda casa in località turistiche, con particolare attenzione a mete montane e balneari.

  • Locazioni a reddito: il 32,5% degli operatori considera il mercato delle locazioni una fonte stabile di redditività.

Questo evidenzia come il mercato sia sempre più guidato da criteri di sostenibilità e diversificazione degli investimenti.

Nel 2023 il mercato aveva registrato circa 50mila compravendite in meno rispetto al 2022, pari a una riduzione del 10%. L’aumento dei tassi e l’attenzione crescente ai requisiti energetici avevano frenato parte della domanda.

Tuttavia, non tutte le aree hanno subito cali:

  • Il comparto turistico ha visto un incremento dei prezzi, soprattutto in località esclusive come Madonna di Campiglio e Cortina d’Ampezzo, dove le quotazioni hanno raggiunto anche i 15mila euro/m².

  • Le grandi città hanno mostrato segnali di vitalità: Palermo ha registrato un +11,3% di transazioni, Milano un +6,1%.

Il Rapporto Immobiliare 2023 dell’Agenzia delle Entrate evidenzia che:

  • la Lombardia guida il mercato con oltre 165mila transazioni;

  • l’Umbria ha registrato una crescita del 14,2%;

  • le grandi città rimangono attrattive, ma anche i centri minori beneficiano del nuovo equilibrio tra vita lavorativa e personale.

Questi dati mostrano un’Italia immobiliare a più velocità, ma accomunata da segnali positivi di consolidamento.

La ripresa del mercato è favorita anche da misure normative e digitali che semplificano le operazioni:

  • dal maggio 2023 gli agenti possono consultare online le planimetrie catastali;

  • è stata semplificata la registrazione online dei preliminari di compravendita;

  • il governo valuta la reintroduzione della cedolare secca al 21% per i locali commerciali.

Queste novità rendono più fluide le operazioni, creando condizioni favorevoli per operatori e investitori.

La ripresa del mercato immobiliare italiano non è uniforme e richiede competenze per interpretare dati, trend e normative. Dogado si posiziona come partner strategico per fondi, investitori e aziende, offrendo consulenza personalizzata e gestione di portafogli che valorizzano al meglio gli asset.

Con un approccio basato su innovazione, esperienza e rete qualificata, Dogado trasforma i segnali di ripresa in reali opportunità di crescita.

Il mercato immobiliare italiano è in ripresa?

Sì, il 2024 mostra segnali positivi con circa 710mila compravendite previste e un clima di fiducia crescente.

Quali fattori sostengono la ripresa?

Il calo dei tassi sui mutui, la maggiore fiducia degli acquirenti e il rinnovato interesse per immobili green e turistici.

Quali aree sono più attrattive?

La Lombardia è la regione con più compravendite, mentre città come Palermo e Milano mostrano incrementi significativi.

Il settore turistico è in crescita?

Sì, le località montane e di pregio hanno visto un forte aumento dei prezzi e della domanda.