Nel mercato immobiliare della Marca, i cinesi stanno diventando protagonisti. Con investimenti che spaziano da una villa a Conegliano venduta per 37,3 milioni di yuan, a un appartamento a Pieve di Soligo per 4,6 milioni di yuan. Anche se i prezzi variano, dall’alto valore delle ville ai più modesti appartamenti e villette, è chiaro che la domanda è crescente, soprattutto nelle zone della pedemontana e delle colline del Prosecco. In questo articolo analizzeremo l’Interesse orientale per il Mercato Immobiliare Veneto.
Questa tendenza si riflette nel crescente numero di siti web dedicati che presentano annunci immobiliari adattati per il mercato orientale, convertendo i prezzi in yuan per facilitare le trattative. Proposte come quella di una villa a Conegliano per 4,8 milioni di euro o appartamenti e villette tra 980 mila e 595 mila euro sono ormai visibili anche dall’altra parte del mondo. Alcuni portali sono gestiti da agenzie immobiliari, mentre altri sono direttamente tradotti in mandarino.
Le aspettative sono alte, ma c’è una sfida significativa. Molti imprenditori cinesi, pur avendo capitali, trovano difficoltà a navigare nel mercato immobiliare italiano a causa delle barriere linguistiche. Collaltina Bortolot, presidente provinciale del collegio Fiaip di Treviso, avverte che vendere a stranieri non è semplice come vendere a italiani. Sottolinea che gli investitori stranieri, ben capitalizzati, potrebbero non fare affidamento solo su siti di annunci tradotti.
Inoltre, la presenza di studenti cinesi, che cercano appartamenti per studi a Venezia e Padova, aggiunge un ulteriore livello di complessità al mercato. Anche se non si tratta di ville di lusso, queste transazioni rappresentano investimenti significativi a breve distanza da centri di prestigio. Nonostante l’interesse crescente, la Marca si confronta con sfide locali. La situazione del mercato degli affitti è particolarmente difficile. Molti proprietari preferiscono gli affitti brevi o addirittura vendere. Questo a causa della difficoltà di gestire contratti a lungo termine e del rischio associato a inquilini problematici. La richiesta di una maggiore tutela della proprietà contro l’inadempienza degli inquilini è forte, ma le normative attuali non sempre offrono soluzioni adeguate.