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Digitalizzazione e Urbanizzazione: Nuove Frontiere dell’Industria Edile

Nel contesto economico globale, il settore delle costruzioni emerge come un motore strategico di sviluppo. In grado di influenzare non solo l’edilizia tradizionale ma anche settori emergenti come l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione. Vediamo come digitalizzazione e urbanizzazione mettono le basi per le nuove frontiere dell’industria Edile e quali queste siano

Inoltre, secondo Luca Guffanti, ex presidente di ANCE Lombardia e attuale AD di Ginvest, il settore delle costruzioni sta assumendo un ruolo sempre più strategico negli investimenti finanziari a lungo termine. Ormai si può dire una componente fondamentale nei portafogli di investitori privati e istituzionali. Ciò che un tempo era considerato un investimento di nicchia ora occupa una posizione rilevante nell’Asset Allocation.

Con la crescente urbanizzazione e la necessità di infrastrutture moderne, il ruolo delle aziende costruttrici diventa sempre più cruciale. In questo scenario in evoluzione, il settore non si limita più a realizzare edifici, ma si trasforma, abbracciando tecnologie avanzate come il Building Information Modelling (BIM) per migliorare efficienza e sostenibilità.

Luca Guffanti sottolinea l’importanza strategica delle costruzioni, sia come catalizzatore per la crescita economica sia come componente essenziale nelle strategie di investimento a lungo termine. Secondo Guffanti, con la popolazione urbana globale destinata a crescere fino a 6 miliardi entro il 2045, il settore delle costruzioni non solo sarà chiamato a rispondere a una domanda crescente, ma dovrà farlo in modo sostenibile, integrando innovazioni tecnologiche e rispettando le normative ambientali.

Questo nuovo paradigma sta spingendo gli investimenti nel settore edile a diventare una parte sempre più centrale nei portafogli di investitori privati e istituzionali, trasformando quella che una volta era considerata una nicchia in una componente chiave dell’Asset Allocation di lungo periodo.

Il settore delle costruzioni sta attraversando una trasformazione digitale significativa, grazie all’adozione del Building Information Modelling (BIM), che sta migliorando l’efficienza e la precisione dei progetti. In Nord America, già leader nel mercato edile, si prevede una crescita rapida, sostenuta da mega progetti e investimenti governativi, come i 220 miliardi di dollari stanziati dagli Stati Uniti nel 2023 per oltre 32.000 progetti. Anche in Europa, la nuova direttiva sulla prestazione energetica degli immobili (EPBD) darà impulso al settore, ma gli effetti concreti dipenderanno dalle normative nazionali, attese nei prossimi due anni.

Queste norme dovranno trovare un equilibrio tra sostenibilità economica e ambientale, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 e il consumo energetico entro il 2030, per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Questo significa costruire edifici a emissioni zero, autosufficienti dal punto di vista energetico e rispettosi dell’ambiente.